Pubblicati i Criteri Minimi Ambientali per la Distribuzione Automatica e Gestione dei Rifiuti

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con cui vengono stabiliti i Criteri Minimi Ambientali (CAM) per gli appalti pubblici relativi ai servizi di ristoro offerti tramite distributori automatici e servizi bar. Vediamo quali sono le linee guida a cui devono attenersi i fornitori e gestori, concentrandoci sugli obiettivi e sui criteri riguardanti la gestione dei rifiuti

Obiettivi dei Criteri Ambientali Minimi

I CAM sono finalizzati a ridurre l’impatto ambientale dei servizi di ristoro erogati tramite distributori automatici e servizi bar. Attraverso l’impiego di apposite soluzioni e tecnologie, i criteri mirano a:

  • ridurre i rifiuti, promuovendo la riduzione degli imballaggi e influenzando positivamente le abitudini di consumo.
  • migliorare la qualità dei prodotti offerti, favorendo la presenza di prodotti freschi, biologici e provenienti dal commercio equo e solidale.
  • promuovere l’ecodesign e l’economia circolare, sostenendo l’adozione di soluzioni e tecnologie orientate all’ecosostenibilità e all’efficientamento energetico.

Linee guida sulla gestione dei rifiuti

Oltre alle direttive sulla distribuzione di bevande (calde e fredde) e prodotti alimentari, il decreto stabilisce anche i criteri minimi per la gestione dei rifiuti generati durante i servizi di distribuzione automatica. I fornitori, quindi, devono impegnarsi ad adottare pratiche sostenibili per il corretto recupero dei materiali, includendo contenitori per la raccolta differenziata e relative istruzioni per l’uso.

In pratica, le aziende fornitrici del servizio possono installare, accanto ai distributori automatici, sistemi di raccolta monomateriale, come contenitori per gli imballaggi in PS e PET. Ci riferiamo, ad esempio, agli impilatore bicchieri caffè e raccolta palette e ai compattatori ecologici per la raccolta di bottiglie di plastica e lattine.

[Nell’immagine, l’Impilatore Bicchieri R-Cups proposto da Eurven]
[Nell’immagine, l’ecocompattore Greeny Junior per aree ristoro di Eurven]

Punteggio e Criteri Premianti

Il punteggio delle aziende appaltatrici può essere migliorato attraverso criteri premianti legati all’ecodesign delle macchine utilizzate. Ad esempio, è premiato l’impegno nel garantire:

  • la facilità nel riparare gli elementi e nel reperire le parti di ricambio,
  • la separazione delle diverse tipologie di materiali da riciclare,
  • l’uso di plastica riciclata (per almeno il 30%) per la realizzazione dei componenti in plastica,
  • la riduzione dei consumi energetici e di materia (come gli imballaggi).

In conclusione, l’introduzione di questi Criteri Minimi Ambientali riflette un passo significativo verso una distribuzione automatica più sostenibile. La gestione responsabile dei rifiuti diventa un elemento chiave per ridurre l’impatto ambientale complessivo di questo settore, contribuendo a modellare un futuro più sostenibile attraverso pratiche di consumo e produzione consapevoli.

Carlo Venturato