Dal 31 gennaio al 31 marzo 2024, sarà possibile inoltrare domanda di accesso alle risorse messe a disposizione dal Progetto Mangiaplastica per l’annualità 2024. Ricordiamo per la quarta finestra temporale del bando è prevista una dotazione pari a 11 milioni di euro.
La Legge di bilancio 2023 ha rifinanziato il progetto Mangiaplastica, prevendendo un aumento dei fondi pari a 6 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni per il 2024 che si aggiungono alle risorse già stanziate da Decreto. In totale saranno quindi disponibili 11 milioni di euro per il 2024.
Ecocompattatori e riciclo incentivante per i Comuni
Come sappiamo, il progetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ha come scopo quello di contenere la produzione dei rifiuti in plastica attraverso l’acquisto e l’utilizzo di eco compattori. Il bando è rivolto ai Comuni italiani che intendono migliorare la gestione della raccolta differenziata, per favorire il sistema di riciclo incentivante e sostenere nel contempo l’economia circolare del territorio.
In attesa della prossima apertura del Progetto Mangiaplastica 2024, prevista per il 31 gennaio, vediamo di seguito quali sono i requisiti e le modalità di accesso e come verranno distribuite le risorse disponibili.
Progetto Mangiaplastica 2024: requisiti e scadenze
Il fondo promosso dal MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) consente alle amministrazioni comunali di acquistare e installare eco compattatori per la raccolta differenziata di bottiglie e flaconi in Pet. Questi macchinari sono capaci di riconoscere la tipologia di rifiuto, riducendone il volume per rendere più agevole ed efficace il processo di riciclo.
Come per gli altri anni, anche per l’annualità 2024 i Comuni potranno accedere al fondo tramite invio di un’istanza, in cui dovranno essere specificate le seguenti informazioni:
- numero di abitanti (i comuni con meno di 100 mila abitanti possono accedere acquistare di un solo eco compattatore; mentre i comuni con una popolazione superiore, possono richiedere le risorse necessarie per l’acquisto di una macchina ogni 100 mila abitanti);
- il progetto per l’acquisto e l’installazione dell’eco compattatore, costituito da una relazione descrittiva e da un preventivo di spesa.
Restano invariati anche gli importi da assegnare ai singoli Comuni: 15 mila euro per l’acquisto di un eco compattatore di capacità media, e fino a 30 mila euro, per impianti di capacità alta.
Le domande devono essere inoltrate utilizzando sempre la piattaforma messa a disposizione dal MASE, a partire dal 31 gennaio e fino al 31 marzo 2024. La valutazione dei progetti, con la relativa attribuzione dei punteggi, avviene nel rispetto dell’ordine di arrivo delle istanze. Per i Comuni che hanno presentato domanda per l’annualità 2023, la graduatoria sarà resa nota prima dell’apertura del nuovo bando.
I servizi Eurven per i Comuni: oltre 300 comuni vincitori già assisiti
Anche per l’annualità 2024, Eurven fornisce assistenza completa alle amministrazioni comunali che intendo accedere ai finanziamenti previsti per l’acquisto di eco compattatori. L’azienda, come per la precedente finestra temporale, si occuperà della stesura del progetto e seguirà i comuni durante l’iter di inoltro delle istanze.
Per maggiori informazioni, visita la pagina “Ecocompattatori e isole ecologiche per comuni” oppure richiedi una consulenza compilando il seguente modulo di contatto.