Gli incentivi “green” offrono alle aziende l’opportunità di adottare iniziative di sostenibilità, non solo per la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche per rafforzare la loro reputazione e mostrare maggiore responsabilità sociale. In questo articolo, vedremo quali sono i finanziamenti attualmente disponibili per le aziende e forniremo informazioni su come accedere ai programmi di sostegno economico destinati agli investimenti sostenibili.
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Nel seguito di questa guida, vedremo le agevolazioni e i contributi disponibili per il 2023-2024, ed in particolare:
- Transizione Green
- Investimenti sostenibili 4.0
- Nuova Sabatini Green
Transizione Green
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 300 milioni di euro all’interno del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale e allineare il sistema produttivo italiano alle direttive dell’Unione Europea per la riduzione delle emissioni di CO2.
Stando alla misura, le aziende possono accedere a contributi a fondo perduto avviare progetti di investimento legati alla sostenibilità, come il rinnovamento energetico, l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, l’implementazione di pratiche di riciclo e recupero di materie prime.
Soggetti beneficiari
L’agevolazione economica è aperta a tutte le imprese con sede in Italia, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal settore in cui operano. Questo rappresenta un’opportunità eccezionale per le piccole e medie imprese, così come per le grandi aziende, di adottare pratiche sostenibili e accedere ai finanziamenti disponibili.
Spese ammissibili
Sono finanziabili le spese legate all’acquisto e alla costruzione di beni d’investimento, come:
- la sistemazione del suolo aziendale (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- opere murarie (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature;
- programmi informatici, brevetti, licenze e spese per la formazione del personale.
Gli importi degli incentivi possono variare tra 3 milioni e 20 milioni di euro, a seconda della dimensione e della portata del progetto.
Come inviare domanda di accesso
Le istanze possono essere inoltrate esclusivamente online dalle ore 12:00 del 10 ottobre fino alle ore 12:00 del 12 dicembre 2023, tramite il portale online di Invitalia. Ogni azienda può presentare una sola domanda e i finanziamenti saranno assegnati fino all’esaurimento dei 300 milioni di euro stanziati.
Le domande verranno valutate da un’apposita commissione, che assegnerà un punteggio ad ogni progetto di investimento incluso. Conclusa la fase di valutazione, verrà pubblicata una graduatoria che determinerà l’ordine con cui verranno assegnate le agevolazioni. In caso di domande con punteggi uguali, sarà data preferenza alla domanda di agevolazione il cui contributo agevolativo risulti più contenuto.
Investimenti sostenibili 4.0
Questa misura sostiene investimenti imprenditoriali innovativi e orientati alla sostenibilità. Gli incentivi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese delle regioni del Mezzogiorno d’Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Incentivi concessi
Le agevolazioni offerte all’interno del programma “Investimenti sostenibili 4.0” sono concesse secondo le linee guida stabilite nella sezione 3.13 del Temporary Framework. Gli incentivi sono concessi nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, determinata in base alla dimensione dell’azienda beneficiaria. In particolare:
- per le micro e piccole imprese, sarà concesso il 50% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 25% in forma di finanziamento agevolato;
- per le medie imprese, sarà concesso il 40% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 35% in forma di finanziamento agevolato.
Spese ammissibili
Gli incentivi vengono concessi prioritariamente a quei programmi che contribuiscono in modo significativo agli obiettivi di sostenibilità. Questi programmi vengono valutati in base a criteri specifici che consentono alle imprese richiedenti di ottenere un punteggio aggiuntivo durante il processo di richiesta di finanziamenti.
Sono particolarmente “premiati” i programmi che sostengono processi di produzione rispettosi dell’ambiente e che promuovono l’efficienza nell’uso delle risorse. In particolare, sarà data priorità:
- ai programmi che raggiungono obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
- alle iniziative che promuovono l’economia circolare;
- ai programmi che migliorano l’efficienza energetica delle imprese, garantendo un risparmio energetico non inferiore al 5% rispetto all’anno precedente alla data di presentazione della domanda.
Le spese ammissibili includono:
- l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie strettamente legate alla realizzazione di nuove tecnologie (entro il 40% delle spese ammissibili);
- programmi informatici e licenze legate all’uso di beni materiali come macchinari, impianti e attrezzature.
Inoltre, sono incluse anche le spese per servizi di consulenza specialistica sulle tecnologie abilitanti (fino al 5% delle spese ammissibili) e spese dirette alla definizione della diagnosi energetica (entro il 3% delle spese ammissibili), purché non siano obbligatorie per l’impresa.
Come presentare la domanda
Le istanze devono essere inviate esclusivamente online utilizzando la piattaforma di Invitalia. Il 20 settembre 2023 è stata aperta la procedura informatica per procedere alla compilazione della domanda. Le domande compilate devono essere inviate dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.
Nuova Sabatini Green
Introdotta nel 2023, la Nuova Sabatini Green è volta a sostenere micro, piccole e medie imprese italiane nell’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, nell’ottica di migliorare l’ecosostenibilità dei loro prodotti e processi produttivi.
Questi incentivi sono resi possibili grazie al Piano REPowerEU, che mira a promuovere la transizione energetica delle PMI italiane verso un utilizzo più razionale, efficace e sostenibile delle risorse. L’obiettivo è consentire alle imprese di realizzare programmi di investimento volti all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e all’ottimizzazione e riduzione dei consumi e costi energetici, contribuendo così alla sostenibilità ambientale del ciclo produttivo.
Le imprese beneficiarie possono accedere a un contributo in conto impianti pari al 10% della spesa finanziata. Questo incentivo è un’estensione della Legge Sabatini e quindi analogo a quello previsto per gli investimenti in beni 4.0. Questo significa che anche i beni strumentali ordinari possono beneficiare delle agevolazioni massime previste per i “beni green”.
È importante specificare che i nuovi beni introdotti nelle aziende devono essere certificati come a basso impatto ambientale da parte del produttore, dell’importatore o del distributore, in conformità con le normative vigenti.
Inoltre, la Nuova Sabatini Green include anche l’acquisto e l’installazione di impianti di produzione energetica, come impianti fotovoltaici, sistemi di cogenerazione, mini-eolico o micro-generatori.
Le domande di agevolazione devono essere compilate ed inviate esclusivamente in via telematica, utilizzando la piattaforma ministeriale dedicata alla misura. Lo sportello per l’invio delle istanze di accesso alla Nuova Sabatini Green è stato aperto a partire dal 1° gennaio 2023. Pertanto, le domande possono essere presentate fino all’esaurimento delle risorse disponibili e alla conseguente chiusura dello sportello, comunicata con apposito provvedimento.