La direttiva dell’Unione Europea UE 2019/904, mette fine ai prodotti in plastica monouso a partire dal 2021. Le nuove regole che la direttiva ue porta con sé sono destinate a modificare le abitudini dei cittadini e prima ancora prodotti e packaging che ci circondano. Dai contenitori per alimenti, a bottiglie in plastica e posate, nessuna categoria merceologica è esclusa; vediamo cosa prevede il decreto.
Gli obiettivi del decreto europeo sulla plastica monouso
La nuova direttiva si basa sulla legislazione già esistente in materia di rifiuti di plastica, facendo un passo in avanti: vieta i prodotti più inquinanti per i mari e la loro fauna e obbliga la riduzione dell’impiego di materiali in plastica maggiormente dispersi nell’ambiente. Con il nuovo anno spariranno quindi progressivamente piatti, posate, cannucce, aste per palloncini e bastoncini cotonati in plastica monouso. Le novità portate dalla direttiva europea sulla plastica monouso premiano anche prodotti sostenibili e innovativi, costituiti da materiali dal facile smaltimento.
Un passo avanti per il riciclo
La direttiva ue sulle plastiche monouso vede anche l’entrata in vigore graduale di altri accorgimenti, utili a incentivare economia circolare e consapevolezza ambientale. Di seguito sono spiegati i principali.
Regime di responsabilità estesa del produttore, conosciuto come EPR. Questa norma prevede che le aziende produttrici di oggetti in plastica come, tra gli altri, tazze da passeggio, contenitori per alimenti da asporto e attrezzi da pesca, debbano accollarsi il finanziamento del corretto smaltimento di questi rifiuti.
Secondo il decreto, inoltre, il riciclo delle bottiglie di plastica è un dovere dei paesi membri dell’Unione Europea che entro il 2025 devono garantirne un riciclo pari al 77% di quanto prodotto e immesso sul mercato. Questa percentuale è destinata a crescere: entro il 2029 il 90% delle bottiglie in plastica dovrà essere riciclata. Obiettivo della prossima decade sarà invece la percentuale di plastica riciclata (30%) utilizzata per produrre altrettante bottiglie di plastica.
Queste sono le caratteristiche principali della politica europea sulla plastica monouso. A partire dal 2021 il consumo di plastica andrà via via diminuendo facendo spazio a un futuro più green. Eurven è da sempre al fianco di aziende, centri commerciali, pubbliche amministrazioni e comuni in qualità di interlocutore per il corretto riciclo della plastica, così da contribuire a rispettare gli obiettivi in termini di sostenibilità ambientale decretati dall’Unione Europea con il decreto 2019/904. Scopri i nostri ecocompattatori per la raccolta differenziata incentivante.